Cos’è il credito d’imposta per lo sport e le sponsorizzazioni sportive?
Il bonus sponsorizzazioni sportive è un credito d’imposta del 50% per investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, a favore di:
- leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito delle discipline olimpiche e paralimpiche;
- società sportive professionistiche;
- associazioni/società sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI e che svolgono attività sportiva giovanile.
Il credito di imposta per investimenti pubblicitari sarà valido in relazione alle spese sostenute per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2023 al 31 marzo 2023.
Il credito di imposta in questione è fruibile da lavoratori autonomi, imprese ed enti non commerciali.
Il soggetto beneficiario dell’investimento, oltre ad appartenere ad una categorie sopra elencate, deve avere realizzato in Italia, nell’anno d’imposta appena concluso, ricavi – come indicati nell’art. 85, co.1, lett. a) e b), TUIR – almeno pari a 150.000 euro e fino a un massimo di 15 milioni di euro.
Tra le altre condizioni necessarie per la concessione del credito in parola, si ricorda che:
- restano escluse le sponsorizzazioni erogate nei confronti di soggetti che aderiscono al regime forfettario previsto dalla Legge n. 398/1991;
- l’investimento deve essere pari o superiore ad euro 10.000 (in caso di pagamenti effettuali verso soggetti diversi si deve considerare il totale complessivo della spesa)
- i relativi pagamenti devono essere stati eseguiti mediante sistemi di pagamento tracciabili (restano escluse le fatture saldate con compensazione, come ad esempio nel caso del cd “cambio merce”).
Modello F24 – codice tributo “6954”
Il credito di imposta per lo sport sarà utilizzabile a decorrere dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti beneficiari (a cura del Dipartimento dello sport) esclusivamente in compensazione con modello F24 attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate (si utilizza il codice tributo “6954” e il credito deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta in cui è stato riconosciuto e in quelle successive fino al completo utilizzo).
Ecco il link con l’esempio presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Chi fosse interessato, può contattare Luca Demaria:
- telefono: +39 347 4162056
- e-mail: lucademaria73@gmail.com