Ho letto un interessante articolo pubblicato da Il Fatto Quotidiano dove si parla di della competizione tra pubblicità on-line e la TV. Lo stesso titolo: «La pubblicità online è sempre più mirata: ecco perché la competizione tra network tv è serrata» ci permette di capire come in pochi anni sia cambiato completamente lo scenario pubblicitario locale e nazionale.
“La televisione è stata per quarant’anni il principale mezzo pubblicitario. Più della metà di tutti gli investimenti pubblicitari sui mezzi classici di comunicazione (stampa, Tv, radio, affissioni) si indirizzava verso il piccolo schermo. Nel 2013 la Tv aveva una quota di mercato pari al 59%. Negli ultimi anni la situazione è cambiata: il mercato pubblicitario è entrato in crisi e nel contempo è arrivato un nuovo media che ha iniziato a scalzare la Tv, il web“.
Poi l’articolo continua “quando nacque Internet, erano in pochi a ipotizzare che sarebbe diventato il principale mezzo pubblicitario, nessuno pensava che saremmo stati tutti profilati. La pubblicità online è sempre più mirata grazie all’analisi dei Big Data e allo studio del comportamento di chi usa i social. Il web è la pubblicità, e lo sarà ancor più quando saranno affinate le metodiche che misurano le visualizzazioni”.
Oggi, grazie alla tecnologia web, siamo in grado di Gli ultimi strumenti ci permettono persino di conoscere le aziende che hanno visitano il nostro sito internet!
Fa particolarmente riflettere leggere che “Il web è un immenso negozio virtuale. La crisi economica impone alle famiglie l’esigenza di valutare bene gli acquisti, riponendo al centro delle scelte la qualità e il prezzo. Il ceto medio, obiettivo preferito dei pubblicitari, si sta restringendo, quindi la pubblicità ha bisogno di avere bersagli più delineati ai quali inviare i dettagli sui prodotti e il web permette tutto ciò.
Un grazie a “Il Fatto Quotidiano” per la utile notizia che ha pubblicato. Ecco il link.